alimentazione e osteopatia per il benessere intestinale - saragallo

Alimentazione e Osteopatia per il Benessere Intestinale

L'alimentazione svolge un ruolo fondamentale nel nostro benessere generale e non fa eccezione quando si tratta della salute intestinale..
L'osteopatia, in quanto medicina che si concentra sull'equilibrio e la salute del corpo nel suo complesso, può offrire approcci complementari per migliorare la funzione intestinale attraverso una corretta alimentazione. Continua a leggere
tecniche osteopatiche osteopatia biodinamica e respirazione primaria-saragallo

Tecniche osteopatiche: l’Osteopatia Biodinamica e la guarigione attraverso la Respirazione Primaria

L'osteopatia biodinamica si basa sull'ascolto..
L'osteopatia biodinamica è una forma di terapia manuale che si basa sull'ascolto e sulla facilitazione dei ritmi vitali all'interno del corpo. Uno degli aspetti fondamentali di questa pratica è la respirazione primaria, un ritmo sottile e ritmico che si manifesta in tutto il corpo e che rappresenta la vitalità e la salute. Continua a leggere
respirazione, stress e benessere fisico-saragallo

L’importanza del respiro per il benessere fisico e la riduzione dello stress: Il ruolo dell’osteopatia nel ripristino dell’equilibrio respiratorio

Il respiro è una funzione essenziale del nostro corpo, ma spesso non gli viene dato il giusto riconoscimento.
Un respiro consapevole e profondo può apportare notevoli benefici al benessere fisico e alla riduzione dello stress. L'osteopatia, una disciplina medica olistica che si concentra sull'equilibrio del corpo, può svolgere un ruolo fondamentale nel ripristinare un corretto e armonioso modello respiratorio. In ogni seduta è essenziale considerare l'importanza del respiro per il benessere generale e l'osteopata può contribuire a ottimizzare questa funzione vitale. Il legame tra respiro e benessere fisico.
Il respiro è una delle funzioni vitali del nostro corpo e svolge un ruolo cruciale nel mantenimento dell'equilibrio fisico. Quando respiriamo in modo corretto, forniamo ossigeno alle cellule e ai tessuti, promuovendo un'adeguata funzione metabolica. Un respiro profondo e consapevole favorisce una migliore circolazione sanguigna, riduce la tensione muscolare e migliora la postura. Inoltre, un corretto respiro può influenzare positivamente il sistema nervoso, promuovendo una risposta di rilassamento e riducendo il livello di stress. Stress e respirazione.
Lo stress è diventato una componente comune della vita moderna, e spesso si manifesta attraverso una respirazione superficiale e irregolare. In momenti di stress, il corpo può attivare il sistema nervoso autonomo, che altera il ritmo respiratorio. La respirazione superficiale e veloce può aumentare i livelli di tensione muscolare, compromettere l'apporto di ossigeno ai tessuti e contribuire a una serie di disturbi, come ansia, insonnia e ipertensione. Ripristinare un respiro adeguato è fondamentale per gestire lo stress e promuovere il benessere generale. Il ruolo dell'osteopatia nel ripristino del respiro.
L'osteopatia considera il corpo come un sistema interconnesso, in cui ogni parte influisce sull'altra. Nel caso del respiro, l'osteopatia si concentra sul ripristino dell'equilibrio tra i muscoli respiratori, le strutture scheletriche e le fasce che sostengono la cavità toracica. Gli osteopati utilizzano una serie di tecniche manuali per valutare e trattare le tensioni e le restrizioni che possono interferire con una respirazione sana e armoniosa. La mobilizzazione delle coste e delle articolazioni vertebrali può aiutare a ripristinare la flessibilità e l'elasticità del sistema respiratorio. Le tecniche di rilascio miofasciale possono contribuire a ridurre le tensioni muscolari e migliorare la mobilità del diaframma, il principale muscolo respiratorio. Inoltre, gli osteopati possono lavorare sul sistema nervoso autonomo attraverso l'osteopatia biodinamica o l'osteopatia cranio-sacrale, favorendo una risposta di rilassamento e tranquillità. L'importanza del respiro consapevole.
Oltre al trattamento osteopatico, l'adozione di una pratica di respiro consapevole può essere estremamente benefica per il benessere fisico e la riduzione dello stress. La respirazione consapevole implica dedicare alcuni minuti al giorno per concentrarsi sul respiro, osservando il suo ritmo e la sua profondità. Attraverso esercizi di respirazione profonda e lenta, è possibile ridurre lo stress, promuovere il rilassamento e migliorare l'equilibrio del sistema nervoso. L'integrazione consapevole con il trattamento osteopatico può potenziare i benefici per il benessere generale. I professionisti possono insegnare agli individui tecniche specifiche di respirazione che possono essere utilizzate quotidianamente per ridurre lo stress e favorire un equilibrio respiratorio ottimale. Investire nella cura del respiro significa investire nel proprio benessere complessivo, promuovendo una vita più sana e più equilibrata.
La sindrome del piriforme causa frequente di sciatalgia-saragallo

La sindrome del piriforme, causa frequente di sciatalgia

La sindrome del piriforme, provocando l'irritazione del nervo sciatico, viene spesso confusa con la sciatalgia dovute alle ernie lombari.
Si tratta sempre di sciatalgia, ma con le ernie non ha nulla a che fare. Questa sindrome è un problema molto comune ma spesso trascurato. La sindrome del piriforme è un disturbo neuromuscolare che interessa la zona glutea e può arrivare fino all’irradiazione del dolore in tutto l'arto inferiore. Quando il muscolo piriforme si contare eccessivamente, irrita il nervo sciatico scatenando il dolore alla zona glutea e all'arto inferiore. Sintomi e cause.
La sindrome del piriforme provoca la classica sintomatologia della sciatalgia:
  • Dolore e fastidio nella zona glutea
  • Dolore nella parte posterò-laterale della coscia
  • Formicolio o intorpidimento alla parte posteriore della coscia o del polpaccio
  • Nei casi più gravi il dolore può arrivare fino al piede
  • Difficoltà a stare seduti e trovare una posizione comoda
Attenzione che non bisogna confondere questa sindrome con un problema alle radici del nervo sciatico (come l'ernia). L'origine dell'irritazione infatti, avviene più in basso e non a livello della colonna. Non esiste una motivazione precisa per cui il muscolo piriforme si irrita e, quindi, non è possibile trovare una sola causa a questa sindrome. La sofferenza del muscolo piriforme è sicuramente dovuta ad un eccesso di tensione muscolare, che si traduce in spasmi o contratture nella zona glutea. Attenzione che la soluzione a questi eccessi di tensione non sono mai il riposo assoluto o l'inattività. Infatti, quando il muscolo piriforme (così come tutti i muscoli del nostro corpo!) non è allenato, per esempio per lunghi periodi di inattività o sedentarietà, aumentano le probabilità di sviluppare tensioni o contratture. Talvolta, i sintomi della sindrome del piriforme si presentano dopo aver camminato a lungo oppure dopo aver fatto una lunga scalinata. A volte, anche mantenere per lungo tempo la posizione seduta, per esempio in ufficio, può portare all’irritazione del muscolo piriforme e del nervo sciatico. Altre cause, che però sono meno frequenti, possono essere i traumi come per esempio cadute o incidenti. Anatomia del muscolo piriforme e del nervo sciatico.
Il muscolo piriforme è un muscolo piuttosto piccolo ma molto forte. È un muscolo pari, ovvero ne abbiamo due, uno a destra e uno a sinistra. Origina dall'osso sacro e si sviluppa orizzontalmente fino a inserirsi sull'anca. Si trova quindi nella regione glutea, ma è un muscolo profondo che sta al di sotto dei muscoli glutei. Dati i suoi "ancoraggi", il muscolo piriforme collega la colonna vertebrale con l'arto inferiore rendendolo quindi un muscolo molto importante. La sua funzione è quella di ruotare la coscia all'esterno, abdurre la coscia (ovvero aprire la gamba verso l'esterno allontanandola dall'altra gamba) e stabilizzare l'anca. A contatto con le fibre di questo muscolo passa il nervo sciatico che poi scende percorrendo tutto l'arto inferiore. Il nervo sciatico è il nervo più grosso del corpo umano. Il suo spessore è quanto quello di un dito della mano. Il nervo sciatico origina dal midollo spinale e fuoriesce dalle ultime vertebre lombari e dalle vertebre sacrali (da L4 a S3). Da qui, il nervo percorre tutto l'arto inferiore passando attraverso il gluteo, la coscia e la gamba fino al piede. Come avviene la diagnosi di sindrome del piriforme.
Purtroppo non esiste un test specifico che permette di diagnosticare la sindrome del piriforme. Il terapista può considerare valutare questa diagnosi solo sulla base dei sintomi manifestati dal paziente. Lo strumento principale rimane l'esame obiettivo che comprende:
  • Valutazione dell'anamnesi, per capire per esempio, se ci sono stati movimenti che possono aver irritato il muscolo piriforme
  • Test di esclusione di altre patologie, per escludere l'interessamento della radice nervosa o altre problematiche
  • Valutazione osservativa si come si muove il paziente e come si presenta il tono muscolare
  • Test motori per rilevare eventuali limitazioni di movimento dell'anca
  • Valutazione palpatoria per rilevare tensioni o contratture al muscolo piriforme
Curare la sindrome del piriforme.
Dato che l'origine del dolore risiede nell'anomala tensione del muscolo piriforme, la terapia si concentra proprio su questo muscolo. Noi osteopati abbiamo diverse tecniche di massaggio, pressione e mobilizzazione che hanno proprio lo scopo di allungare e rilasciare le fibre muscolari. Solo quando il muscolo piriforme è tornato al suo stato di tensione ottimale, l'irritazione del nervo sciatico può diminuire e può attenuarsi anche il dolore. Se si tratta di un dolore acuto, spesso sono sufficienti poche sedute per veder scomparire totalmente i sintomi. Diversamente, quando la sindrome del piriforme è ormai cronicizzata, le sole sedute di terapia manuale non sono sufficienti a risolvere il problema. La terapia ideale, infatti, prevede diverse sedute di ginnastica ed esercizi specifici. Rivolgersi ad un chinesiologo professionista permette di usufruire di un programma riabilitativo personalizzato che avrà l’obiettivo di lavorare sulla postura, rinforzare la muscolatura della schiena e dell’anca e migliorare la mobilità articolare di tutto l’arto inferiore. Che esercizi fare e cosa è meglio evitare.
Come per ogni altra problematica muscolare, anche quando si ha a che fare con la sindrome del piriforme è bene non eliminare ogni tipo di movimento. L’immobilità potrebbe sembrare una soluzione sensata, in realtà ha il tragico risultato di indebolire ulteriormente la muscolatura e irrigidire le articolazioni. Proprio quello che dobbiamo invece evitare. D’altro canto non è opportuno nemmeno fare nemmeno attività fisica ad alta intensità o esercizi che andrebbero a irritare maggiormente il muscolo piriforme e il nervo sciatico. La prima cosa da fare è limitare le attività che sono causa della sindrome: limitare per un po’ le lunghe passeggiate o la corsa, evitare di stare seduti per troppo tempo e limitare gli esercizi in palestra che stimolano eccessivamente la zona glutea (come gli squat…). A casa e a qualsiasi età si può fare lo stretching di tutto l’arto inferiore. Esistono degli esercizi di allungamento specifici per il muscolo piriforme che possono essere fatti sdraiandosi a terra o anche stando seduti su una sedia. Chiedi al tuo terapista di mostrarti come si eseguono! La sindrome del piriforme risponde bene, inoltre, a semplici tecniche di automassaggio, le quali possono essere eseguite con l’utilizzo di una pallina e con piccoli movimenti del bacino. Nonostante la semplicità di questi esercizi, vi ricordo che è sempre bene essere seguiti da una figura professionale, come il chinesiologo, che possa darvi dei consigli e indicarvi il modo migliore per procedere con la terapia.
tecniche osteopatiche osteopatia cranio-sacrale

Tecniche osteopatiche: l’osteopatia cranio-sacrale

L'osteopatia cranio-sacrale si basa sull'anatomia fisiologica complessa del sistema cranio-sacrale.
L'osteopatia cranio-sacrale è una branca specializzata dell'osteopatia che si concentra sul sistema cranio-sacrale del corpo. Questo sistema comprende il cranio, la colonna vertebrale e il sacro, ed è collegato da una rete complessa di tessuti connettivali, fluido cerebrospinale e membrane. L'obiettivo principale dell'osteopatia cranio-sacrale è ripristinare l'equilibrio e l'armonia di questo sistema, che si riflette nel benessere generale del corpo. Continua a leggere
Cambiamenti fisici durante la gravidanza-saragallo

Osteopatia che accompagna al parto: i cambiamenti fisici della gravidanza

Il periodo della gravidanza è per la donna un periodo pieno di cambiamenti..
Il cambiamento è emotivo, psicologico, ormonale e, ovviamente, fisico. L'intero corpo si adatta, gli organi interni si muovono e le articolazioni si addolciscono per ospitare la nuova vita. Il cambiamento posturale e gli adattamenti inevitabili possono portare con sé dolori e disturbi più o meno transitori. Rivolgersi ad un osteopata durante il periodo di gestazione aiuta ad alleviare i sintomi man mano che si presentano e prevenirne molti altri. Continua a leggere