Quando compare un dolore lungo la gamba, spesso accompagnato da formicolio o bruciore, la prima cosa a cui si pensa è: “Ho il nervo sciatico infiammato, quindi sicuramente si tratta di un’ernia del disco!”.
In realtà, l’ernia lombare non è l’unica responsabile della sciatalgia e, anzi, molto spesso le cause sono altre e ben più frequenti.
Il nervo sciatico è il più lungo e voluminoso del nostro corpo e può essere irritato o compresso in diversi punti del suo decorso. Questo significa che la comparsa di sintomi come dolore, formicolio, debolezza o difficoltà di movimento può dipendere da condizioni differenti.
Conoscere le possibili cause è importante per non cadere nell’errore di attribuire sempre e solo la colpa all’ernia, rischiando di trascurare altri fattori che meritano attenzione.
Ecco alcune delle cause di irritazione del nervo sciatico:
Protrusione discale
La protrusione è una condizione in cui il disco intervertebrale sporge leggermente senza rompersi. Può ridurre lo spazio a disposizione delle radici nervose e generare dolore, ma non sempre causa sintomi importanti.
Artrosi vertebrale
Con l’avanzare dell’età, le articolazioni della colonna possono andare incontro a degenerazione. L’artrosi vertebrale porta a un restringimento degli spazi articolari e può provocare infiammazione e compressione dei nervi spinali. Il dolore tende a peggiorare con il movimento e a ridursi con il riposo.
Sindrome del piriforme
Il muscolo piriforme si trova in profondità, nella regione glutea, e in alcuni casi può contrarsi o irrigidirsi tanto da comprimere il nervo sciatico che gli passa accanto. In questa situazione il dolore parte dal gluteo e si irradia lungo la gamba, simulando una sciatalgia da ernia, ma la causa è esclusivamente muscolare.
Tensione muscolare lombare cronica
Muscoli lombari costantemente contratti, magari per cattive posture o movimenti ripetitivi, possono aumentare la pressione sulla colonna e sui nervi, generando sintomi simili a quelli della sciatalgia. In questo caso il problema non è strutturale ma funzionale, e può migliorare con trattamenti mirati e attività fisica.
Ipertonia o debolezza dei muscoli antagonisti
Quando gruppi muscolari che dovrebbero lavorare in equilibrio tra loro non lo fanno, il bacino e la colonna possono perdere stabilità. Un’eccessiva tensione o, al contrario, una debolezza muscolare crea squilibri che si riflettono sulla postura e possono irritare il nervo sciatico.
Trigger point miofasciali
I cosiddetti “nodi muscolari” o trigger point, presenti soprattutto nei glutei e nella muscolatura lombare, possono irradiare dolore lungo la gamba, imitando una sciatalgia da ernia. Queste contratture localizzate sono dolorose al tatto e spesso migliorano con trattamenti manuali o tecniche specifiche di rilascio miofasciale.
Problemi di allineamento del bacino o della colonna
Un bacino ruotato, una gamba apparentemente più corta o una scoliosi non compensata possono modificare l’appoggio e il carico sulla colonna vertebrale. Questo squilibrio, mantenuto nel tempo, porta a compressioni e irritazioni nervose che possono sfociare in dolore sciatico.
Iperlordosi lombare
Un’eccessiva curvatura in avanti della colonna nella zona lombare aumenta il carico sui dischi intervertebrali e sui nervi. L’iperlordosi, spesso legata a posture scorrette o a debolezza addominale, è una delle condizioni posturali che più facilmente si associa a sciatalgia.
Debolezza del core
Il “core” comprende i muscoli addominali, lombari, diaframma e pavimento pelvico. Se questa struttura di sostegno non è allenata, la colonna vertebrale è meno stabile e più esposta a sovraccarichi. Una scarsa stabilità può essere un fattore predisponente alla sciatalgia.
Adesioni fasciali viscerali
Dopo interventi chirurgici o traumi addominali, possono formarsi aderenze che limitano la mobilità dei visceri. Queste tensioni si ripercuotono sulla colonna e sul bacino, alterando gli equilibri muscolari e favorendo la comparsa di sintomi sciatici.
Endometriosi
Nel caso delle donne, l’endometriosi può provocare aderenze e infiammazioni pelviche che irritano indirettamente il nervo sciatico o strutture ad esso collegate. È una causa meno conosciuta ma non rara, che richiede un approccio multidisciplinare.
Infiammazioni pelviche croniche
Processi infiammatori che interessano gli organi pelvici possono generare tensioni riflesse sui muscoli e sulle fasce della zona lombare e glutea, contribuendo a scatenare sciatalgia.
Disturbi intestinali
Anche l’intestino, se infiammato o contratto, può influire sulla mobilità e sull’equilibrio muscolare della regione lombare. Patologie come colon irritabile o stipsi cronica sono spesso collegate a dolori riferiti che possono somigliare a quelli del nervo sciatico.
Insufficienza circolatoria
Una scarsa circolazione negli arti inferiori può provocare sintomi che imitano la sciatalgia: dolore, pesantezza e formicolii alle gambe. Non si tratta di una vera compressione nervosa, ma il disturbo può essere confuso con essa.
Sovraccarico funzionale
Camminare troppo a lungo o, al contrario, rimanere seduti per molte ore consecutive può infiammare muscoli e articolazioni lombari, fino a irritare il nervo sciatico. In questo caso il dolore è legato ad un uso scorretto o del corpo.
Quindi…
Lombosciatalgia e dolore acuto al nervo sciatico non significano automaticamente ernia del disco. Le cause possono essere numerose e molto diverse tra loro, dalle più semplici e frequenti, come tensioni muscolari o squilibri posturali, fino a condizioni più complesse legate a organi interni o a patologie croniche. Per questo motivo, una valutazione approfondita e personalizzata fatta da un professionista è fondamentale: solo così si può individuare l’origine del dolore e impostare un percorso di cura mirato ed efficace.
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